e diciamola la verità

Silvio Orlando nel film Il Portaborse:

La letteratura italiana dell’ottocento, ve l’ho detto migliaia di volte, è penosa e andrebbe saltata in blocco. Cosa ce ne può importare a noi di un Silvio Pellico, di un Berchet, di uno Zanella, di un Carducci e anche Manzoni, diciamo una buona volta la verità, mentre lui per cinquant’anni scrive e riscrive i Promessi Sposi, Balzac infila uno dopo l’altro dieci capolavori, Melville scrive l’immenso Moby Dick e Dostoevskij? Beh Dostoevskij scrive L’Idiota, Delitto e Castigo e i Fratelli Karamazov!